Castello di Arco
Il castello di Arco domina l’intera vallata, e il sottostante centro abitato, fortificata nel lontano 300 a.c.
Arroccato su una suggestiva rupe di roccia calcarea, il castello di Arco domina l’intera vallata e il sottostante centro abitato. Fortificata dai Galli fin dal lontano 300 a.C., la rocca sulla quale sorge il castello gode di una strategica vista sulla valle, che ne ha da sempre fatto il punto di osservazione ideale sulla stretta del Sarca. Solo attorno all’anno 1000 la fortezza entrò nel possesso della famiglia d’Arco, anche se la struttura complessa che attualmente si può riscontrare attraverso l’osservazione dei ruderi è da ricondurre a momenti storici di molto successivi.
Il complesso del castello di Arco è composto da due nuclei centrali circondati e protetti dalla massiccia cinta muraria, che la protessero dai molti tentativi di conquista subiti nel corso della sua lunga storia. La parte più antica della fortificazione è posta sulla cima e prende il nome di Rocca. Questa parte ricomprende la Torre Renghera, alta 14 metri e a base quadrata. Il suo apice è decorato da merli ghibellini -dalla caratteristica forma a coda di rondine- e la sua struttura è a sua volta circondata da una cinta murata.
Più in basso e poco distanti dalla Torre Renghera si possono ritrovare i ruderi di diversi edifici, tra i quali un’altra torre -detta Torre Grande- la Prigione del Sasso e diverse altre costruzioni adibite agli usi più vari.